Lo SPID per stranieri e cittadini italiani all’estero

Per effetto della progressiva ma inesorabile informatizzazione dell’attività amministrativa, oggi tutti i cittadini sono chiamati a dotarsi di un’identità digitale, per poter accedere ai servizi della Pubblica Amministrazione.

Con questa guida cercherò di spiegare i passaggi che i cittadini all’estero dovranno seguire per attivare lo SPID, chiarendo i seguenti aspetti:

  1. Che cosa è lo SPID? A cosa serve?
  2. SPID e accesso ai servizi consolari: obbligatorio dal 2025
  3. SPID per residenti all’Estero: come ottenerlo?
  4. SPID per residenti all’Estero: cosa fare se i documenti sono scaduti?

Che cosa è lo SPID? A cosa serve?

Lo SPID, ovvero Sistema Pubblico di Identità Digitale, è una credenziale unica e personale con cui i cittadini italiani, così riconosciuti dalle pubbliche amministrazioni locali e centrali, possono utilizzare in maniera sicura e personalizzata i servizi digitali messi a disposizione dalle pubbliche amministrazioni non solo italiane, ma anche dagli altri stati membri dell’Unione Europea, nonché da quelle imprese o commercianti che hanno scelto SPID come strumento di identificazione.

Lo SPID, pertanto, facilita la fruizione dei servizi online e semplifica il rapporto tra cittadini e uffici pubblici, in quanto i cittadini che ne sono titolari possono comunicare con la Pubblica Amministrazione, consultare documenti e pratiche, richiedere certificati e attestati, controllare la propria situazione contributiva e svolgere molte altre operazioni.

SPID e accesso ai servizi consolari: obbligatorio dal 2025

È bene specificare che è stato esteso fino al 31 dicembre 2025 il termine ultimo per rilasciare o rinnovare credenziali per l’identificazione e l’accesso dei cittadini ai propri servizi in rete, diverse da SPID (sistema pubblico di identità digitale), CIE (carta di identità elettronica) e CNS (carta nazionale dei servizi).

Viene inoltre prorogato al 31 marzo 2026 il termine per continuare a utilizzare le credenziali tradizionali rilasciate fino al 31 dicembre 2025. Pertanto, fino a tale data, i cittadini potranno continuare ad accedere ai servizi consolari in rete, senza impiegare lo SPID o la Carta d’identità elettronica.

Ti ricordo che per l’accesso ai servizi consolari online (in particolare il portale Fast-It):

– dal 1 gennaio 2026 la creazione di nuovi account richiederà necessariamente il possesso delle credenziali SPID, o in alternativa di CIE o CNS

– per chi è già in possesso di un profilo di accesso con username e password potrà continuare ad utilizzarlo solo fino al 31 marzo 2026

L’attivazione di una identità digitale resta, quindi, fondamentale per accedere ai servizi online, vista la progressiva digitalizzazione della Pubblica Amministrazione.

Contattami se hai bisogno di richiedere lo SPID, posso assisterti!

SPID per residenti all’Estero: come ottenerlo?

Per ottenere l’identità digitale i cittadini italiani residenti all’estero e che abbiano compiuto i 18 anni devono essere in possesso dei seguenti documenti:

  • un documento di identità italiano in corso di validità (Carta d’Identità, Patente o Passaporto);
  • un codice fiscale italiano, tessera sanitaria o in alternativa il certificato di attribuzione, in corso di validità;
  • un indirizzo di posta elettronica;
  • un numero, anche straniero, di cellulare.

I soggetti sprovvisti di codice fiscale possono farne richiesta e con il Desk USA e pratiche all’estero posso aiutarti a richiederlo!

Il rilascio delle credenziali è pressoché gratuito e passa attraverso un processo di identificazione dell’utente da parte di un gestore di identità ed il riconoscimento potrà avvenire online, tramite registrazione con Carta Nazionale dei Servizi, Carta d’Identità Elettronica, audovideo e bonifico, passaporto biometrico, oppure tramite videochiamata.

La richiesta delle credenziali avviene mediante registrazione sul sito di uno dei gestori di identità accreditati dall’AgID (Agenzia per l’Italia digitale) oppure il riconoscimento può avvenire anche di persona, recandosi presso le sedi consolari.

SPID per residenti all’Estero: cosa fare se i documenti sono scaduti?

Se i propri documenti sono scaduti, è necessario prima ottenere il rinnovo degli stessi, presentandosi presso l’ambasciata o il consolato competenti, previa prenotazione di apposito appuntamento e verifica dell’aggiornamento dei dati con cui si effettuò al tempo l’iscrizione all’AIRE (Anagrafe degli italiani residenti all’estero).

Come fare per avere maggiori informazioni o rimanere aggiornati? E’ semplice!

Potete contattarmi al seguente numero +39 379 11 50 251 o mandare una mail a info@avvocatoidaparisi.com 

Per rimanere sempre aggiornati, invece, potete compilare il form in fondo alla pagina inserendo i vostri dati.

 

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